Gentile direttore de “il Fatto di Calabria”, mi rendo ampiamente conto che in campagna elettorale si va di corsa e non si ha spesso il tempo (o la voglia) di verificare fino in fondo, e fino alla contemporaneità, la fondatezza delle notizie. Così come mi rendo conto che se non fossimo in campagna elettorale il suo giornale non avrebbe mai resuscitato una vicenda chiusa e che mi ha riguardato anni e anni fa. Detto questo, e per correttezza d’informazione e per rispetto dei suoi lettori che le auguro siano non pochi, faccio presente che ho ampiamente vinto il ricorso contro la condanna della Corte dei conti cui l’articolo del suo giornale ha fatto riferimento. E per la verità mi hanno anche liquidato le spese… Tanto le dovevo e dovevo ai lettori.
Alfredo Antoniozzi