《Chi vota Oliverio o de Magistris sta votando Spirlì e Occhiuto》

Punta al messaggio del consenso non utile Amalia Bruni a poche ore dalle urne. 《La Calabria deve diventare un caso nazionale, la destra l'ha impoverita ancor di più》. 《Salvatore Borsellino ha offeso la memoria del meraviglioso cognome che porta》. 《La folla s'è vista solo con Conte? Meglio, Conte è venuto qui per me...》

Amalia Bruni, se l’aspettava proprio così questa campagna elettorale? Forse per certi aspetti sarebbe più opportuno chiederle se è mai iniziata per davvero questa campagna  elettorale?
《Guardi, per me è iniziata il 23 luglio quando sono stata a Napoli, alla pre Agorà voluta da Enrico Letta, insieme ai candidati del centrosinistra di tutta Italia. E da lì non mi sono più fermata, ho girato la Calabria in lungo e in largo. Sono stata in mezzo alla gente ed ho percorso decine e decine di migliaia di chilometri in auto visitando più di 230 comuni. Direi che l’ho iniziata eccome. Ho ascoltato soprattutto, perché prima di parlare bisogna ascoltare i cittadini, visitare i territori, capire le esigenze e poi si può parlare》.
3 candidati che in qualche modo “pescano” umori e consenso nella stessa parte di campo e uno solo dall’altra parte, in splendida solitudine. Non le sembra un copione dal finale già scritto? Ma lei, al di là delle convenzioni dialettiche di rito, crede davvero di sovvertire il (facile) pronostico?
《Io credo nella mia gente, nei calabresi che sono stanchi di vivere in questa  condizione e che si aspettano di essere considerati cittadini di serie A, di vivere nella normalità e non nell’emergenza continua. Non credo ai pronostici, credo nella voglia delle persone di cambiare e di volersi sottrarre a una lenta agonia civile. Gli altri candidati si assumeranno le loro responsabilità di fronte ai calabresi, se le loro candidature dovessero determinare la vittoria della destra》.
Con chi avrebbe fatto “due passi” in questa campagna elettorale tra Oliverio e de Magistris. Oppure, gliela giro diversamente, in quale dei 2 rispettivi elettorati pensa di pescare quello che Graziano chiama voto inutile?
《Molto sinceramente a me interessa passeggiare in mezzo alla mia gente. Io rappresento una larghissima coalizione di centrosinistra, quindi credo che tutti quelli che si riconoscono in questa area voteranno per me, anche perché chi vota De Magistris o Oliverio vota indirettamente per Spirlì e Occhiuto》.
Anche a lei risparmiamo la superficiale sciorinatura dei programmi, a poche ore dal voto sembrano tutti buoni. Ma che Calabria ha in mente? Con chi e per fare cosa? Quale sarà, o sarebbe, il valore aggiunto con lei in Cittadella?
《Ho in mente una Calabria che finalmente diventi un caso nazionale, senza l’aiuto del Governo non riusciremo mai a venire fuori da un isolamento sociale, politico ed economico nel quale ci ha relegato questa destra. Solo aprendo un tavolo ampio, una trattativa franca col Governo potremo stabilire insieme ai vari Ministeri, di concerto con la Regione, il percorso migliore per tirare fuori la Calabria da una situazione di gravissima emergenza, prima fra tutte quella sanitaria》.
Le riportiamo cosa sostiene chi non le vuole bene e chi al contrario gliene vuole assai. I primi sostengono che lei è sostanzialmente “aliena” in materia, inadatta a fronteggiare il “mostro” di Germaneto con un bilancio di 10 miliardi di euro all’anno. I secondi confidano nell’inevitabile onestà e “illuminismo” che metterebbe in campo. Si ritrova negli uni e negli altri?
《Il fatto che io sia aliena lo considero un privilegio visto che i “non” alieni ci hanno condotto non a un passo dal baratro, ma dentro al baratro. Non mi ritrovo con nessuno. Siamo attesi, io e tutta la mia squadra, da un lavoro immane, incredibile, durissimo, ma abbiamo idee, competenze, professionalità, entusiasmo e l’aiuto degli italiani per fare quello che abbiamo in mente, vale a dire traghettare la Calabria verso la normalità》.
Senta Bruni, ma perché stanno volando colpi così bassi tra lei e Spirlì?
《Io parlo di politica, di esigenze della gente, di problemi dei cittadini, di programmi, di strategie e di come intendo la Nuova Calabria. Spirlì non so che cosa dice perché non lo capisco quando parla, glielo assicuro》.
Borsellino, Salvatore, sostiene che chi non vota de Magistris vota sostanzialmente la ‘ndrangheta. Ovviamente non le chiedo se è d’accordo ma converrà che più o meno 300mila voti (tanti ne ha quantificati Gratteri) le cosche li muovono. Secondo lei esiste già il vincitore per questo “circuito”? Cosa rischiano i calabresi in queste urne?
《A Borsellino ho già risposto, ha offeso tanti calabresi e questo suo fratello Paolo non l’avrebbe gradito. Se esiste già un vincitore, in riferimento alla considerazione da lei fatta, io non lo so perché faccio affidamento su quella stragrande maggioranza di cittadini onesti a cui dico che la mia, la nostra Regione collaborerà sempre con le Forze dell’Ordine, la magistratura, con lo Stato. La nostra Regione non avrà nulla da nascondere, sarà una casa di vetro dove tutti potranno guardarci dentro》.
Ci dica la verità Bruni, le fa piacere o si irrita un pò se le diciamo che l’unico che ha scaldato i cuori e riempito le piazze è stato Giuseppe Conte?
《Non può che farmi che piacere visto che Giuseppe Conte è sceso due volte in Calabria per sostenere me e l’intera coalizione》.