Nel corso del Consiglio regionale odierno ho proposto una iniziativa bipartitisan
per apportare alcune modifiche al Decreto Calabria, tra cui quella per cui commissari di Asp e Aziende ospedaliere abbiano a disposizione, non più 90 giorni, ma 180 giorni di tempo per approvare i Bilanci aziendali relativi agli esercizi già conclusi, avendo a disposizione dirigenti del Ministero dell’Economia e delle Finanze e una task force della Guardia di finanza per poter redigere i Bilanci arretrati che ancora non sono stati approvati.
Ho inoltre chiesto la convocazione di una seduta congiunta della Commissione sanità e di quella di Vigilanza per fare luce sul ruolo della società kpmg, visto che avrebbe dovuto avere, tra i tanti compiti, una funzione di supporto nelle analisi e nelle verifiche dei dati aziendali per il processo del debito e per il monitoraggio gestionale e contabile.
Per convenzione avrebbe dovuto avviare la ricognizione del debito, supportare Asp e Ao nella predisposizione dei bilanci e procedere a un monitoraggio regionale, gestionale e contabile.
Ma ad oggi, nonostante la società Kpmg abbia ricevuto compensi pari a € 11.015.878,23, non conosciamo l’entità del debito sanitario calabrese. Sicuramente è aumentato ma non è stato possibile quantificarlo.
Ringrazio il presidente della Commissione Sanità Sinibaldo Esposito e il presidente della Commissione speciale di Vigilanza Domenico
Giannetta per la loro disponibilità nel convocare al più presto una riunione congiunta e fare definitivamente chiarezza sul ruolo che ha avuto kpmg nella sanità calabrese.