
“Questi ultimi, – denuncia Molinaro – si sono impossessati del compendio termale, con il rischio di licenziamento per oltre 250 lavoratori, ed altre pesanti ricadute economiche per le imprese del territorio.E senza tener conto che Sateca sostiene che l’atto sia totalmente illegittimo”.
“Tutte le risorse termali sono affidate dalla legge alla Regione Calabria, che li deve gestire in nome e per conto di tutti i cittadini calabresi, ed è inaccettabile che la Giunta regionale li gestisca con questa totale irresponsabilità. Rinnovo la mia richiesta, – conclude Molinaro – affinché la Giunta regionale cambi atteggiamento rispetto alla vicenda delle Terme Luigiane, e lo faccia immediatamente e radicalmente”.