Ultima chiamata per Tansi

Oddati all'ex capo della Prociv: ripensaci e torna al Tavolo del centrosinistra. Su de Magistris: non esiste e non è mai esistito, la nostra linea è quella già esplicitata da Bevacqua

È il Nicola Oddati nella “calza della Befana”. Quello che non ti aspetti o che ti aspetti proprio così, invece. Ad altri l’ardua sentenza se abbia disvelato alla Tgr Calabria tutte le sue vere carte o se abbia deciso di affinare le parvenze, i giochi sotto il tavolo. Perché di notizie vere, invece, formalmente ne offre almeno tre e questo al netto della inevitabile liturgia politica che più si sale di quota più è da mettere in conto. Almeno tre, come detto, le notizie che uno dei responsabili della sgereteria nazionale Pd di Zingaretti offre alla platea di Calabria in ansia da prestazione in vista del voto di aprile (che però, fonti dello stesso colore, sussurrano che si terranno invece addirittura a settembre…). La prima, visto che è il tema di questi giorni, porta a Napoli. «De Magistris nostro candidato non esiste e non è mai esistito. La nostra linea in materia è quella già espressa dal capogruppo Bevacqua». Per la cronaca, Bevacqua, è stato ospitato da “il Mattino” per dire la sua, oggi sappiamo non solo la sua ma anche quella di Oddati. Niente candidato “straniero”, il Pd non lo fa passare. Deve venir fuori un nome conterraneo. Oddati fa sapere che la pensa esattamente così. Un cambio di rotta? Un ripensamento? Un gioco di prestigio? Oppure l’ha sempre pensata così? Chissà. Altra notizia mica male offerta dentro la “calza”, ovviamente sempre da Oddati. Caro Carlo Tansi torna tra noi, il Tavolo ti aspetta. «In un primo momento ha partecipato, poi ha abbandonato. Gli chiediamo di ripensarci…». Dove in quel “ripensarci” si può anche rintracciare un’ultima chiamata proprio in direzione delle stesse e mai celate intenzioni di Tansi. Che non ha mai fatto mistero di volersi candidare alla presidenza in nome e per conto dell’intero centrosinistra. Richiamarlo al Tavolo vuol dire che si può anche prendere in considerazione la sua volontà? Avrebbe un senso altrimenti invitarlo di nuovo solo per partecipare da semplice spettatore? Chissà.
Spazio poi inevitabile alla vicenda Oliverio, assolto («il fatto non sussiste») nell’ambito della stessa inchiesta che gli è valsa la “cacciata” dalla scena politica. Per ore s’è sentito un assordante silenzio dalla parte del Pd in materia di commenti e persino di solidarietà. Oddati, stimolato, non si sottrae. «Chiediamo il suo impegno e la sua vicinanza, ma la nostra scelta era e rimane quella del rinnovamento». Tradotto, anche da dentro la “calza”, inutile perdere tempo con le solidarietà di rito. Se vuoi accomodati e dai una mano al campo da gioco ma non pensare nemmeno di alzare alibi attorno all’inchiesta prima e all’assoluzione dopo: noi comunque non ti avremmo ricandidato. Per la Befana può bastare…

I.T.