Il Pd “Giano bifronte” di Montalto, contro de Magistris e a favore di Caracciolo

In vista delle Regionali (se mai si terranno) di aprile "stranezze" arrivano dal popoloso e importante comune dell'area urbana cosentina

Si chiama Rocco Raimondo, ed è consigliere comunale del Pd a Montalto Uffugo. Un comune di quelli che pesano, sia ben chiaro. Per centralità geografica e abitanti, un punto di snodo essenziale all’interno della grande valle dell’are aurbana cosentina. E va da sé, anche laboratorio mica male dal punto di vista politico. Attorno alla buona amministrazione di questo importante perimetro va costruendo la sua prossima scalata il sindaco Pietro Caracciolo, riconfermato di recente e alla grande con la fascia tricolore. Caracciolo ormai non fa più mistero di essere pronto alla candidatura per le Regionali di aprile (se mai si terranno) e non ha dubbi su quale debba essere la sua parte di campo, il centrodestra (probabilmente la lista Udc). Ma tra i suoi principali sponsor in consiglio in questa fase c’è proprio Rocco Raimondo, il consigliere Pd di cui sopra. Lo stesso Raimondo però che, sulla carta, dovrebbe occuparsi dell’altra metà di campo, quella del centrosinistra. E che faccia parte di quell’altra metà di campo ne è prova la sua firma in calce alla lettera inviata di recente a Zingaretti (assieme ad altri 4) con la quale si esorta il segretario nazionale a non prendere minimamente in considerazione la candidatura di de Magistris in nome e per conto del centrosinistra. Ci sta anche questo ma allora, riavvolgendo il nastro, c’è qualcosa che non torna attorno alle movenze del consigliere comunale di cui sopra. Sta con Caracciolo (centrodestra) o sta nel campo di Zingaretti e contro de Magistris? Firma una lettera al segretario nazionale del suo partito (centrosinistra) ma al contempo non fa mistero di sostenere la candidatura in consiglio regionale del sindaco del suo comune (centrodestra). Chissà che il Covid non rinvii ancora un voto che nasce schizofrenico prima ancora di farsi conoscere…