Quanto manchi Joletta mia…

Spirlì in un post su facebook "scrive" a Santelli

È in questa notte di Veglia, la notte dei Santi, che penso a Te, Joletta mia.
Manchi. Eccome, se manchi!
Queste due settimane hanno camminato su un addolorato sentiero di cristalli rotti. Taglienti e penosi. Ad ogni passo, una Croce. Senza un istante di fiato rigeneratore.
Sì, l’affetto attorno è tanto, ma #noiddue, come glielo possiamo raccontare, cosa siamo #noiddue?
Amici? Non basta. Siamo quel qualcosa in più del più. Quel giro nell’aria fina: quasi una piroetta su una nuvola.
A #noiddue basta uno sguardo fugace, una frazione di un istante, per partire in battaglia o spegnere un incendio.
A #noiddue, gli anni sembrano un lampo e il ricordo di un momento dura in eterno.
Sento un filo di fumo di sigaretta. L’affannarsi di un filo di perle che cerca di brillare più di Te, cercando attenzioni a cui sa di dover rinunciare, perché la perla più luminosa sei Tu, #Gioiamia.
Sento arrivare, da un salotto in penombra, nel cuore di una Roma che non è più, il velluto della Tua voce.
Sfioro in un sogno le mani e i piedi avvolti in un plaid di cachemire. E siamo ancora #noiddue.
Sì, nella Veglia dei Santi, manchi. Però…
Vai, Tesoro mio! Non ascoltare le lagnanze di un piccolo umano. Vai! E, potendo, dimmi come si sta oltre questo velo. 💖🌹🙏