Nomina direttore amministrativo dell’Annunziata sub judice

La Cassazione dovrà decidere sulla giurisdizione e poi il Tar emetterà sentenza sul ricorso presentato da un medico contro l’incarico a Laura Coppola

Il dottor Bruno Calvetta ha impugnato per l’annullamento, previa sospensione, della deliberazione del Commissario straordinario n. 50 del 26.03.2020, con la quale si è proceduto ad indire nuovo avviso pubblico per la nomina di direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, nonchè della deliberazione commissariale n. 56 del 15.04.2020 e della delibera di adozione d’atto n. 67 del 15.04.2020 della medesima Azienda ospedaliera chiedendo anche il risarcimento del danno; Calveta ha esposto, in particolare, di essere inserito nell’elenco degli idonei alla nomina di direttore amministrativo e direttore sanitario delle aziende del Servizio sanitario della Regione Calabria, approvato con delibera di Giunta n. 395 del 28.08.2019 e denuncia quindi l’illegittimità degli atti avversati in quanto la Commissione avrebbe disposto la nomina di Laura Capalbo, modificando arbitrariamente i criteri stabiliti dalle fonti citate, che pongono il vincolo di individuare il direttore amministrativo dall’elenco di idonei formato dalla Regione Calabria, nel quale è incluso l’odierno ricorrente ma non la controinteressata, iscritta invece negli elenchi della Regione Campania e della Regione Sicilia. Inoltre il dottor Calvetta l’esponente ha depositato in giudizio il ricorso proposto dinanzi alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione per regolamento preventivo di giurisdizione. I giudici amministrativi del Tar di Catanzaro hanno quindi emesso sentenza dichiarando: “Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda) ordina la sospensione del giudizio nelle more della decisione sul regolamento di giurisdizione. Autorizza sin d’ora la Segreteria a trasmettere il fascicolo processuale alla Corte di Cassazione a seguito di apposita richiesta”. L’iter giudiziario prosegue.

Vincenzo Brunelli