“Oggi a causa della mancata approvazione del Bilancio di previsione della Regione si rischia di vanificare o ritardare di molti mesi il lavoro portato avanti dalle sigle sindacali” . Lo scrive il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, in un’interrogazione al presidente della Giunta “in ordine al contratto integrativo di lavoro degli oltre 7.000 addetti alla sistemazione idraulico- forestale della Regione Calabria”. Nell’interrogazione Guccione rileva che “il 22 luglio 2019 è stato sottoscritto il Contratto integrativo regionale di lavoro per gli addetti alla sistemazione idraulico forestale e idraulico agraria tra la Regione Calabria e le rappresentanze sindacali. La Giunta regionale con delibera 529 della seduta del 18 novembre 2019, avente ad oggetto ‘Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione della Regione Calabria per gli anni 2020-2022′, ha deliberato di proporre al Consiglio regionale il disegno di legge relativo all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione della Regione Calabria per l’anno finanziario 2020”. Secondo Guccione, “la Giunta regionale ha deciso di non approvare il Bilancio di previsione della Regione Calabria per l’anno finanziario 2020. Essendo l’ Azienda Calabria Verde un ente di finanza derivata non potrà procedere a dare corso a quanto previsto nel Contratto integrativo regionale di lavoro visto che – prosegue il consigliere regionale – non sarà in grado di approvare il Piano attuativo di forestazione e il Bilancio preventivo per l’anno 2020”. Con l’interrogazione, Guccione chiede al presidente della Giunta “quali iniziative urgenti intende adottare affinché si possa procedere ad estendere il beneficio del Contratto integrativo regionale di lavoro agli oltre 7.000 addetti alla sistemazione idraulico-tòrestale della Regione Calabria. Oggi a causa della mancata approvazione del Bilancio di previsione della Regione si rischia di vanificare o ritardare di molti mesi il lavoro portato avanti dalle sigle sindacali”.