Apparentemente un incontro “normale”, uno dei tanti che un circolo del Pd può organizzare di questi tempi e dalle nostre parti. Siamo a Diamante, terra in materia di Pd di Ernesto Magorno e a pochi chilometri di distanza di Giuseppe Aieta. E non è un caso se ci saranno proprio loro due al “tavolo”. Si parlerà di sanità, manco a dirlo. E del poliambulatorio da potenziare nell’offerta e di questo relazionerà il direttore di distretto Angela Riccetti. Tutto rituale, funzionale, all’apparenza. Ma come non leggere in controluce anche con un possibile significato politico la serata? E l’unica chiave di lettura è l’abbraccio ufficiale, il patto, proprio tra Magorno e Aieta. Definitivo. Con quest’ultimo naturalmente molto vicino anche a Oliverio e con la “fortuna” (o “sfortuna”) di non aver scelto nessuno tra Zingaretti e Minniti salvo assistere al ritiro dell’ex ministro. Ma a cosa ricondurre questo patto tra Magorno e Aieta? Lavorano a rinforzare o far nascere una corrente socialista nel Pd o si organizzano per seguire Renzi fuori dal Pd?
Patto Magorno-Aieta: nel nome di Renzi o dei socialisti?
Incontro oggi pomeriggio a Diamante organizzato dal circolo del Pd, con risvolti "interessanti"