“La problematica di Riace nasce con il governo precedente a quello attuale”. Lo ha affermato il sindaco sospeso di Riace, Domenico Lucano, intervenendo a un incontro gli con gli studenti di alcuni istituti superiori di Catanzaro. “Sono accusato di aver fatto matrimoni per agevolare gli immigrati bypassando la legge e facendo escamotage. Penso di aver fatto tutte le cose regolarmente e comunque – ha aggiunto Lucano – era il periodo in cui era stato approvato il decreto chiamato Minniti-Orlando che penalizzava le ragazze nigeriane nel loro riconoscimento, e queste persone rischiavano di tornare a essere invisibili. Il mio disegno era salvare le persone dalla clandestinita’, e comunque non e’ sempre meglio questo rispetto a quanto fatto all’epoca dal governo italiano, che ha preso accordi con i capiclan della Libia per confinare le persone in veri e propri lager?”. Lucano ha poi osservato: “La problematica di Riace nasce proprio con quel governo. Il ministro dell’Interno non ha detto una parola ma sapeva tutto, e lui si e’ reso responsabile di quella situazione, perche’, a parte la legge Minniti-Orlando, si sono fatti quegli accordi per poi poter dire, per propaganda elettorale, che si erano ridotti i numeri degli arrivi. Quella politica – ha spiegato Lucano – ha rincorso la peggiore parte di Salvini, salvo che poi, dopo un anno, dopo che non e’ piu’ nulla, per recuperare spazi, ha detto di essere dalla parte del sindaco di Riace e del modello Riace. All’epoca se non c’era niente di grave, doveva per forza saperlo, e come mai adesso dice di essere dalla nostra parte?”.
“La Conferenza episcopale non ha parlato a sufficienza per condannare la societa’ delle barbarie e il razzismo”. Cosi’ ancora Lucano. “Nell’ultimo periodo – ha proseguito – mi sto avvicinando a tanti uomini di Chiesa: mi piace ricordare monsignor Bregantini, padre Alex Zanotelli, don Massimo Biancalani, Pierluigi Di Piazza. Loro sono la voce della Conferenza episcopale, una Conferenza episcopale che non ha parlato a sufficienza per condannare la societa’ delle barbarie e il razzismo. Padre Zanotelli profeticamente dice che “noi siamo cio’ che incontriamo”: come puo’ un cristiano votare per Salvini? Come si giustifica che un sindaco della Lega fa discriminazione alla mensa per bambini contro gli stranieri? E’ una discriminazione che – ha concluso il sindaco sospeso di Riace – va contro il rispetto dei diritti umani”.