Tirocinanti Mibact, Calabria lavoro precisa

Il direttore generale Giovanni Forciniti interviene dopo il presunto allarme lanciato dal consigliere regionale Gallo sui mancati pagamenti

“È quantomai vero che un consigliere regionale è un cittadino come gli altri e persino con più obblighi ma non trascuriamo, per questo, una delle sue ineludibili peculiarità: quella di potersi (e doversi) informare prima di denunciare a mezzo stampa. E il consigliere regionale Gianluca Gallo, peraltro amico e persona che stimo, poteva assumere informazioni più precise a proposito dei tirocinanti del Mibact prima di creare inutile e infondato allarmismo”.

Così, in una nota, il direttore generale di Calabria Lavoro Giovanni Forciniti che interviene dopo il presunto allarme lanciato proprio da Gallo sui mancati pagamenti dei tirocinanti del Mibact, circa 600 lavoratori nelle sedi calabresi del ministero impegnati trimestralmente da Calabria Lavoro, concessionaria dell’accordo tra Regione e ministero.

“Proprio ieri sono andati in banca – continua Forciniti – i mandati di pagamento dei 600 e più tirocinanti del Mibact, relativamente al trimestre in cui sono stati impiegati. Una informazione semplice e perentoria che Gianluca Gallo poteva far sua con una semplice telefonata, cosa che è tra le sue prerogative. Avrebbe evitato 24 ore di ansia in più ai tirocinanti e lui stesso ne avrebbe tratto benefici in termini di ricaduta istituzionale. L’antipolitica “sistemica” – conclude Forciniti – se vogliamo si combatte anche così e cioè con la collaborazione concreta e funzionale tra gli operatori politici e della pubblica amministrazione. E siamo certi che la prossima volta l’ottimo Gallo non mancherà di contattarci e di prendere informazioni più puntuali. Siamo a disposizione”.