Una singolare determina è apparsa nei giorni scorsi sull’albo pretorio della Provincia di Cosenza e riguarda il rimborso di un viaggio di lavoro al Presidente, Franco Iacucci, a Roma del 18 aprile scorso.
Sarebbe tutto normale visto che i viaggi che si effettuano nell’esercizio delle funzioni vanno rimborsati per legge, su richiesta dell’interessato, e quindi è ovvio anzi obbligatorio per l’ente pubblicare tale atto sull’albo pretorio come da normativa.
Peccato che nella determina non ci sia scritto nulla e non sono presenti nemmeno le firme o i timbri ma solo l’enunciato. Informazioni che quindi non dicono assolutamente niente di niente e non assolvono al compito di un albo pretorio.
Si legge in determina n°N° 15 18000072 del 04/06/2018 del Registro di Settore bilancio e programmazione:
” Premesso: che, giorno 19 aprile 2018, il Presidente dell’Ente dott. Francesco Antonio Iacucci, dovrà a recarsi in missione a Roma, facendo uso del mezzo pubblico (treno andata e aereo ritorno), giusta comunicazione prot. n. 17726 del 18/04/2018; CHE, la missione a Roma si rende necessaria per incontri istituzionali presso vari Enti della Capitale; Tutto ciò premesso Visto il D.Lgs n° 18.8.2000 n° 267 e ss.mm; Visto il Regolamento sui Controlli Interni; Visto il P.E.G. d’esercizio 2016; Visto il Regolamento di Contabilità; Reso sul presente atto: – il parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e correttezza dell’azione amministrativa, ai sensi dell’art. 147 bis del D.Lgs. n. 267/2000 e dell’art. 3 del Regolamento sui Controlli Interni;DETERMINA 1)- di dare atto che il Presidente dott. Francesco Iacucci, si recherà a Roma giorno 19 aprile 2018 con rientro nella stessa giornata, facendo uso del mezzo pubblico (treno andata e aereo al ritorno) per i motivi di cui in premessa; 2) – di dare atto che l’Ufficio di Ragioneria provvederà a liquidare le spese su richiesta dell’incaricato, corredata dalla documentazione delle spese di viaggio e soggiorno effettivamente sostenute”.
Ma il motivo del viaggio? E quanto è costato? E il Presidente Iacucci ha chiesto o no il rimborso? A quanto ammonta? La risposta soffia nel vento, come recita la canzone, perché nella determina non c’è scritto assolutamente niente. E non è nemmeno firmata. Mah, misteri cosentini.
La normativa a riguardo:
“Cosa deve garantire la Pubblicazione. La pubblicazione on line deve garantire: autorevolezza e autenticità del documento pubblicato; conformità all’originale, cartaceo o informatico; preservazione del grado di giuridicità dell’atto ossia non degradazione dei valori giuridici e probatori degli atti pubblicati sul sito web; inalterabilità del documento pubblicato; possibilità di conservazione, a norma di legge, del documento nel tempo che ne preservi la validità giuridica e probatoria”.
Trasparenza significa anche questo, sennò sono solo giochi di parole. L’albo pretorio on line si trasforma e diventa un luogo “virtuale” e accessibile a tutti con un semplice collegamento al sito web di riferimento. In questo modo tutti i documenti e gli atti che devono essere divulgati e diffusi per acquisire efficacia, saranno resi pubblici tramite Internet.
Le regole con le quali funziona l’albo pretorio on line non cambiano, ma cambia lo strumento: in luogo del documento stampato e affisso nello spazio dedicato all’albo pretorio ci sara’ un sito web.O così dovrebbe essere.