Sulla questione migranti è scontro a distanza tra il sindaco della cità metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e il ministro degli Interni Matteo Salvini.
“C’è una nave in mezzo al Mediterraneo con 629 persone a bordo, fra cui 11 bambini e sette donne incinte, in condizioni molto precarie di salute. Di fronte a uomini, donne e bimbi che hanno bisogno di essere curati, la strategia non può essere quella di chiudere i porti senza un criterio. Lo diciamo chiaramente: anche oggi Reggio Calabria si rende disponibile ad accogliere chi salva vite umane in mezzo al mare. Così come in passato abbiamo dato degna sepoltura a 45 disperati migranti morti nel Mediterraneo. Il nostro cuore è grande, più grande di chi vuole speculare senza un briciolo di umanità.
Noi restiamo umani”. Chiarissime le parole del sindaco lasciate sulla bacheca facebook del suo profilo istituzionale. La posizione è e rimane quella, quando si tratta di migranti Reggio Calabria spalanca le porte e accoglie.
Non è dello stesso avviso il ministro degli Interni Salvini. Anche lui lascia il suo commento a una tastiera: “Tutti in Europa fanno gli affari propri, ora anche l’Italia rialza la testa. STOP al business schifoso dell’immigrazione clandestina. #chiudiamoiporti”.