«I numeri dicono sempre altro e lo abbiamo visto già con la rendicontazione del Por 2007-2013. Al 31 marzo 2017 risultava infatti che la Calabria avesse raggiunto brillantemente gli obiettivi di spesa, ma abbiamo dimostrato, con la certificazione della Corte dei Conti, come la Regione Calabria abbia in effetti abusato di artifici contabili e trasferimento del cofinanziamento nazionale sui Pac».
Così l’europarlamentare Cinquestelle Laura Ferrara a proposito del presunto quarto posto della Calabria in termini di spesa, con tutte le ombre che abbiamo precedentemente sollevato in un nostro servizio.
«Potremo verificare se questi numeri sul Por 2014-2020 sono reali solo al raggiungimento del target intermedio, il 31 dicembre di quest’anno. Una novità della programmazione 2014-2020, infatti, concerne nella verifica dell’efficienza dell’attuazione dei programmi finanziati al raggiungimento di definiti target intermedi. Se il trend è quello annunciato – continua l’eurodeputata – in questi giorni, così come mi auguro, alla Calabria spetterà la c.d. “riserva di efficacia” dell’attuazione pari al 6% delle risorse stanziate attraverso i fondi SIE». «Non bisogna dimenticare che la Calabria è una regione “meno sviluppata” e l’obiettivo dei finanziamenti europei, al di là dei freddi numeri, è – conclude Ferrara – il concreto sviluppo dei territori in termini occupazionali e di qualità di vita. Solo questi fattori evidenti ci diranno se la Regione Calabria stia oggi lavorando per il bene dei cittadini».