
“Le reazioni scomposte ed eversive seguite all’esercizio da parte del Presidente della Repubblica delle prerogative sancite nella Costituzione, impongono al PD un riflessione immediata e una presa di posizione chiara e unitaria”.
È quanto dichiara il consigliere Bevacqua, il quale così prosegue: “Quando sono a rischio la tenuta democratica del Paese e i fondamenti della carta costituzionale, è necessario mettere in atto ogni legittima azione utile alla difesa delle regole basilari del nostro vivere civile. Non è questo il momento di distinzioni e divisioni: il PD, unito e compatto, deve dimostrare di essere baluardo della democrazia liberale e rappresentativa, individuando subito, in vista della prossima tornata elettorale, un candidato Premier che rechi con sé le qualità morali, di equilibrio istituzionale, di esperienza, di conoscenza dei problemi e di capacità risolutive di cui il popolo italiano ha assoluto bisogno”. “La nostra fortuna – continua Bevacqua – è che abbiamo al nostro interno la persona che risponde in pieno ai requisiti richiesti: risponde al nome di Paolo Gentiloni e riscuote la stima e il gradimento di tutti coloro che non vogliono abbandonarsi alla montante deriva demagogica”. “
Ci attendono tempi oltremodo difficili – conclude Bevacqua – e, in mezzo ai vaneggiamenti popul-sovranisti che ci condurrebbero dritti verso l’abisso, il partito democratico deve assumersi la responsabilità storica di mantenere acceso il lume della ragione e indicare l’unica strada percorribile per la tutela della nazione e degli interessi dei cittadini: non ci sono scorciatoie facili e ricette semplificatorie. Paolo Gentiloni lo sa bene, ha dimostrato di saperlo e di essere in possesso di tutte le virtù occorrenti per tenere la barra dritta in un frangente che potrebbe rivelarsi il più difficile della nostra storia repubblicana”.