
Dopodomani, il 26, il Pd di Calabria ha in programma una riunone organizzativa in vista del congresso. Ove mai si terrà e ove mai si dovessero mettere d’accordo per farlo, sia ben chiaro.
E ieri, in versione in un certo qual modo “carbonara”, c’è stata una riunione preparatoria, complementare alla “battaglia”.
Un vertice tra quelli che si fanno chiamare “ricostituenti” e che in parte possiamo anche ribattezzare vecchie glorie. Da Cesare Marini a Pietro Midaglia, da Sandro Principe a Mario Franchino, da Italo Reale a Ezio Reda, da Pino Soriero a Pompilio.
Tutti lì a discutere dei massimi sistemi in attesa della riunione del 26? Improbabile. Più verosimile la corrente di pensiero che vuole si stiano mettendo a posto le cose per candidare Naccari Carlizzi alla segreteria, naturalmente in quota “vecchie glorie” sotto la sigla “ricostituenti”. Poi toccherà a lui, a Carlizzi in persona, spiegare che ci si rivolge anche al nuovo che avanza…