“È veramente indecoroso il balletto al quale stiamo assistendo da parte della Regione sui dati dei ricoveri in Calabria nelle Terapie intensive e nei Reparti. Un miracolo, guarigioni improvvise? Se non fosse una cosa tremendamente seria, sembrerebbe di essere su “Scherzi a parte”. È grave che in meno di 12 ore, senza dare alcuna spiegazione, possano cambiare dei dati ufficiali. Questo dimostra il pressapochismo che imperversa alla Cittadella. C’è bisogno di chiarezza e trasparenza ma ancora persiste una sorta di “mistero”. In questi mesi abbiamo più volte denunciato che nella catena di comando della sanità calabrese c’è una sorte di confusione e totale anarchia nel gestire l’emergenza Covid e nella realizzazione dei posti letto aggiuntivi di terapia intensiva, sub intensiva, pneumologia e malattie infettive
Ma oggi siamo arrivati all’assurdo. In questo momento così delicato per la nostra regione, non c’è certezza neanche nei dati sui ricoveri che dovrebbero essere certi e ufficiali. Non si può continuare così, sono evidenti i danni che si stanno producendo alla salute dei calabresi e sull’economia della nostra regione.
Chi è ai vertici della gestione dell’Ufficio del commissario e della Regione ha dimostrato sul campo di non saper gestire questa delicatissima fase. Se, addirittura, si arriva a modificare dei dati ufficiali a distanza di qualche ora è chiaro che qualcosa non torna. Coloro che sono stati nominati per riportare legalità, trasparenza e competenza nella gestione della sanità calabrese evidentemente non stanno svolgendo bene i loro compiti. Si intervenga al più presto: in un settore così delicato, come quello della sanità, non sono permessi errori, ritardi e poca trasparenza”.
Così Carlo Guccione, consigliere regionale PD.
“Sanità calabrese nell’anarchia: manca l’ufficialità nei dati sui ricoveri”
Dichiarazione al vetriolo del consigliere Guccione: grave che in 12 ore possano cambiare i dati dei ricoveri nelle terapie intensive