Tropea, 21 cittadinanze onorarie dal 2019

Il sindaco: turismo è comunità di valori

La costruzione ed il consolidamento della reputazione di una destinazione turistica, nella regione, in Italia e nel mondo è un processo che richiede tempo e determinazione; è fatta di protagonismo interno e di narrazione esterna, di tanta consapevolezza identitaria e dinamismo civico ed al tempo stesso di capacità di comunicarsi e visione internazionale di medio e lungo periodo. Riuscire a considerare ogni ospite del nostro borgo un cittadino temporaneo, così come siamo impegnati a fare, presuppone che vi sia un’adesione sempre più diffusa e convinta dei residenti ai valori fondanti ed alle prospettive della comunità.

È intriso di questo sentimento e di questo metodo – dichiara il Sindaco Giovanni Macrì – l’attenzione che come Amministrazione Comunale continuiamo a destinare alla concessione delle cittadinanze onorarie, divenute tra le più efficaci iniziative di marketing territoriale e di promozione del senso di appartenenza con cui il brand Tropea continua a riempirsi di senso ed a rafforzarsi.

Il Primo Cittadino coglie anche l’occasione per esprimere soddisfazione per il successo di pubblico fatto registrare nel week end dai diversi eventi ospitati nel Borgo dei Borghi 2021, come la 40esima edizione di Italia e Regioni e Ritmi del Sud, i festeggiamenti per la Madonna di Romania ed il Meeting Pavimento Pelvico Italia.

Dal 2019 ad oggi sono 21 i nuovi cittadini di Tropea: amici e ambasciatori di questa terra.

Dal mondo della cultura, alla scienza, dallo sport alla politica. Sono diversi gli ambiti di riferimento in cui si è inteso individuare le figure e le personalità che condividevano e continuano a condividere con Tropea, il senso della bellezza e lo spirito di questo luogo, traducendo nelle loro azioni suggestioni, ricordi ed esperienze vissute.

Come nel caso, per esempio, di Jonathan Cormier, docente dell’Università francese di Poitier che ha recentemente sviluppato una lega metallica purissima a cui ha dato il nome Tropea in onore del mare cristallino in cui si era tuffato l’estate scorsa; o ancora, il professor Antonio Crucitti, chirurgo dell’ospedale Cristo Re di Roma, figlio del professor Francesco Crucitti, conosciuto come il Chirurgo del Papa per aver operato ben quattro volte Papa Wojtyla, nato a Reggio Calabria ma che aveva scelto proprio Tropea per trascorrere le vacanze estive. Vi è Francesca Mirabelli, moglie del compianto procuratore Bruno Giordano, che con la sua associazione Mare Pulito Bruno Giordano lotta per salvaguardare le bellezze naturali della Calabria, coinvolgendo i sindaci calabresi e spingendoli a essere più sensibili e incisivi rispetto ai temi dell’ambiente.

Tra gli altri cittadini onorari ci sono anche Gianni Buquicchio, avvocato barese di fama mondiale che si occupa spesso di questioni umanitarie per conto delle Nazioni unite nelle zone calde del globo. Scoperta Tropea negli anni ’80, da allora ha coltivato un intenso rapporto d’amore con la città che visita periodicamente.Ed ancora Maud de Boerche è una giurista olandese e relatrice speciale delle Nazioni unite sulla vendita di bambini, prostituzione infantile e pornografia infantile. C’è Giuseppe Carta, noto scultore sardo, famoso per le riproduzioni di vegetali, autore dell’opera raffigurante il celebre bulbo, posizionata adesso in bella mostra proprio sul corso cittadino.

Figura tra i cittadini onorari anche Paul Draper, architetto inglese 72enne molto amico dell’omologo tropeano Luigi Giffone, ha realizzato una pregiata opera raffigurante la città d’Ercole prima del terremoto del 1783, a tiratura limitata e molto apprezzata da esperti e non.E poi Remo Italo Portioli, medico di fama internazionale, autore di più di centocinquanta pubblicazioni, è primario emerito di Reggio Emilia e presidente onorario della Società italiana di medicina interna. Antonio Sirignano, di origini napoletane, è stato un maestro di musica scomparso lo scorso 25 febbraio. A lui sono legati i ricordi di moltissimi figli di Tropea che hanno trovato realizzazione proprio nell’amore per la musica da lui promosso.

E ci sono anche Nicolantonio Cutuli (dirigente istituti superiori di Tropea) e Pasquale Russo (sacerdote, storico, scrittore); il calciatore del Milan DanieleMassaro, l’imprenditore Sebastiano Caffo detto Nuccio; l’orafo Michele Affidato, Gabriele Guzzo, fashion designer di fama internazionale, Francesco Mazzei, chef calabrese che lavora a Londra. Cittadinanza onoraria speciale, inoltre, è stata concessa anche alla memoria di Jole Santelli, presidente della giunta della Regione Calabria scomparsa prematuramente nell’ottobre del 2020; al senatore Giuseppe Mangialavori, al procuratore di Vibo Camillo Falvo e a Francesco Paolo Fulci (post mortem) uno dei più grandi diplomatici nella storia della Repubblica.