Successo per la prima presentazione calabrese del volume “Calabresi per sempre”, svoltasi nei giorni scorsi a Cosenza, presso la Libreria Mondadori. Si tratta di una raccolta di racconti, tutti firmati da autori calabresi, che descrivono la nostra regione. La stessa, curata da Francesco Forestiero, studioso di scrittura creativa, web content manager per numerose realtà editoriali, originario di Cetraro, è edita dalla casa editrice romana Edizioni della Sera e fa parte della collana “Antologica”. È una selezione di firme, che dipinge la Calabria in 150 pagine, raccontandola sotto numerose sfaccettature. Fanno, infatti, parte di questa antologia, oltre a un racconto dello stesso curatore, intitolato “Il Cristo del mare”, i racconti di Anna Alagi, Angela Altomare, Alessia Antonucci, Rosalba Baldino, Domenico Bilotti, Davide Carpino, Martino Ciano, Cetta De Luca, Samantha De Martin, Fiorella Lorenzi, Maura Gigliotti, Aldo Mazza, Elisabetta Motta, Maria Parafati, Stella Romano, Adriana Sabato, Nunzio Scalercio, Rossana Scarcelli, Enrica Tancioni, Massimo Valentini e Mariaguilia Votta. Della postfazione si è occupato in noto imprenditore Fortunato Amarelli. Alla presenza di un folto pubblico, accorso nonostante il gran caldo, alcuni autori hanno parlato del percorso che li ha portati alla stesura della propria storia. L’antologia, infatti, come già sottolineato, raccoglie ventidue racconti scritti da altrettanti autori calabresi, ventidue storie di vita quotidiana che, attraverso le immagini evocate dalle parole, descrivono i misteri, i costumi e le tradizioni della Calabria. “L’obiettivo di questo libro – ha spiegato il curatore, che ha selezionato anche i racconti inseriti – è stato quello di dar vita a un itinerario nelle emozioni, tra scenari straordinari e protagonisti coraggiosi. Un viaggio in bilico fra le bellezze che la Calabria offre e il coraggio di superare difficoltà e luoghi comuni”. Ala presentazione erano presenti, oltre alla speaker di RLB Maria Rosaria Gaìro (che si è occupata della prefazione), gli autori Rosalba Baldino, Davide Carpino, Fiorella Lorenzi, Aldo Mazza, Stella Romano, Nunzio Scalercio, Rossana Scarcelli e Mariagiulia Votta. Gli autori, a turno, hanno presentato le loro storie, descrivendo il percorso che li ha portati alla stesura del racconto selezionato dal curatore in collaborazione con gli editor della casa editrice. Durante la presentazione, Forestiero, che, come anticipato, ha anche partecipato alla raccolta con un racconto ambientato nella sua Cetraro, ha voluto regalare agli spettatori un’anteprima nazionale. Ha, infatti, invitato il maestro Pietro De Seta, anche lui cetrarese d’origine, che, arrivato da Milano, ha portato con sé uno dei suoi ultimi lavori, l’opera “Il Cristo del mare”, una suggestiva rappresentazione del Redentore, che è protagonista proprio del racconto di Forestiero, storia che, non a caso, si intitola “Il Cristo del mare”.
A conclusione della presentazione, Francesco Forestiero ha rivolto un sentito “Grazie a tutti! Grazie a tutti quelli che sfidando il caldo hanno assistito a una presentazione straordinaria. Una presentazione in cui ci siamo emozionati, abbiamo riso, parlato di scrittura e di arte”.
Dopo il successo riscosso a Roma la settimana scorsa, quindi, quando nella libreria “Il Mercatone del libro” gli organizzatori si sono visti costretti a ripetere la presentazione per la robusta affluenza di pubblico, l’interesse per un libro che descrive la Calabria attraverso la narrativa si conferma alto. Evidenza, questa, rafforzata anche dai numerosi consensi riscossi sui social network da tutti i protagonisti della presentazione, che si sono ritrovati inondati di apprezzamenti e congratulazioni per l’ottima riuscita del volume.
“È un itinerario nel cuore del profondo Sud – si legge nella scheda che accompagna il libro – tra scenari suggestivi e protagonisti coraggiosi. Un viaggio narrativo nell’intimità della Calabria tra una bellezza incredibile e l’ostinazione nel superare difficoltà e luoghi comuni”.
“La pubblicazione di questa antologia – ha sottolineato, a sua volta, Francesco Forestiero – è il frutto di un lavoro di squadra durato diversi mesi, di un team straordinario che ho imparato a conoscere e apprezzare sin da subito, a partire da tutti gli autori e da chi si è occupato degli aspetti redazionali e grafici. Ed è a loro che va il mio personale ringraziamento. All’editore Stefano Giovinazzo, in primis, per avermi voluto quale curatore del libro e per aver avuto l’intuizione di realizzare una collana come quella di cui fa parte il volume; a Martina Donati, per la stupenda illustrazione di copertina, che ritrae San Francesco di Paola, il santo protettore della Calabria! Grazie all’intera redazione, e in particolare a Viviana Calabria, per l’attenta e scrupolosa cura redazionale, e a Loredana Cella, per il grande e instancabile supporto fornito. E grazie anche Irene Carboni, per la grande professionalità dimostrata”. “Un grande grazie – ha aggiunto Francesco Forestiero – va anche alla bravissima speaker radiofonica di RLB Maria Rosaria Gaìro, per aver colto nella prefazione il vero spirito di quest’opera. E al noto imprenditore Fortunato Amarelli per la magnifica postfazione, in cui ci racconta cos’è essere calabresi per lui”.
Clelia Rovale