Asp di Cosenza (in carrozzella) sempre più “nel mondo di mezzo”

Ancora eternamente in proroga il servizio ausili per disabili nonostante sia stata nominata una (inutile) commissione con dentro ex dipendenti dell’azienda che lo eroga

Il 27 luglio del 2023, con la delibera del direttore generale 316 dell’Asp di Cosenza, è stata nominata la commissione giudicatrice per la gestione degli ausili terapeutici per disabili. A presiedere la commissione è stato nominato il professor dottor Giovanni Malomo. Componenti l’ingegner Francesco Gallo che recentemente è stato assunto dall’Asp di Cosenza dopo un trascorso come dipendente in Althea spa nel settore ausili. Lo stesso settore di cui doveva occuparsi la commissione Asp con la stessa azienda privata al centro del tavolo.
Nella stessa delibera si dice che «sono pervenute numero 3 (tre) offerte da sottoporre a valutazione, al fine di aggiudicare l’affidamento di che trattasi». Tutto pronto allora per procedere? Macché. Come accade per solito “nel mondo di mezzo” tutto rimane sospeso, tra sopra e sotto il tavolo. In mezzo c’è di tutto, appunto. Borderline o meno tanto l’importante è proseguire il servizio in proroga ma senza proroga formale nel senso che è tecnicamente improrogabile perché abbondantemente scaduto il servizio.
È solo il caso di ricordare che la vicenda ha origine con repertorio numero 259 che dal 7 giugno 2013 al 6 giugno 2018 ha previsto l’appalto che è stato aggiudicato per un periodo di 5 anni per la gestione “protesi, ausili e apparecchiature elettromedicali” che è stato poi prorogato per altri 5 anni (scaduti il 6 giugno del 2023). Ad oggi nessun atto è stato più compiuto. Dopo 10 anni di gestione l’Asp di Cosenza, da mesi ormai, consente di fatto la prosecuzione del servizio nella più totale non liceità.
Scaduta la proroga il 6 giugno nessuno dentro via Alimena si è preso la briga di rispettare la legge. Dal 7, infatti, scaduta e non più prorogabile la proroga, doveva essere assegnato il servizio temporaneo (in attesa di gara) ma nulla è stato fatto ancora. Finanche una (inutile fin qui) manifestazione di interesse e un ancora più inutile commissione giudicatrice. Con un ex dipendente di Althea dentro…

I.T.