Altra vittoria (giudiziale) per la Loizzo: Molinaro condannato a pagare le spese di lite

La Corte d’Appello di Catanzaro ha dichiarato improcedibile l’appello dell'ex consigliere regionale leghista

La Corte d’Appello di Catanzaro, con la Sentenza n. 629/2023, ha dichiarato improcedibile l’appello di Molinaro avverso l’Ordinanza adottata dal Tribunale di Catanzaro nel marzo 2022 (che aveva consolidato la posizione dell’On. Loizzo quale prima eletta del Carroccio nel cosentino al Consiglio regionale calabrese) e lo ha condannato al pagamento delle spese di lite. Un’altra sconfitta per Pietro Molinaro. A distanza di oltre anno dall’Ordinanza del Tribunale di Catanzaro, la I Sezione civile della Corte d’Appello del capoluogo regionale ha ribadito che la condotta dell’allora candidata al consiglio regionale calabrese Simona Loizzo – oggi membro della Camera dei Deputati – è stata pienamente legittima, non versando quest’ultima in alcuna posizione di ineleggibilità (predicabile solo nei confronti del Direttore generale, del Direttore amministrativo e del Direttore sanitario). Hanno trovato così piena soddisfazione le tesi defensionali dei legali dell’On. Loizzo, gli Avv.ti Mauro F. Magnelli e Alfredo Gualtieri. La Corte, dopo aver dato atto della cessazione della materia del contendere per effetto di un fatto sopravvenuto – rappresentato dalle dimissioni dell’On. Loizzo dalla carica di consigliere regionale e del subentro del Molinaro (quale primo dei non eletti) – ha scrutinato la vicenda anche nel merito, pervenendo alla conclusione che l’appello (là dove non divenuto nelle more improcedibile) avrebbe dovuto essere rigettato e, pertanto, ha condanno Pietro Molinaro al pagamento delle spese legali, non solo del primo grado, ma anche del grado di appello.