Il Consiglio di Stato conferma e annulla la nomina di Bombardieri a capo della Procura di Reggio

La settima sezione della Consiglio di Stato (presidente Marco Lipari, estensore Fabio Franconiero, consiglieri Pietro De Bernardini, Marco Morgantini e Laura Marzano) ha confermato l’annullamento della nomina di Giovanni Bombardieri a capo della Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Accolto il ricorso del magistrato Domenico Raffaele Seccia, ex procuratore di Lucera (provincia di Foggia).
Ribaltata la decisione del Csm
Nello scorso mese di luglio, il Consiglio Superiore della Magistratura, non tenendo conto di quanto già ravvisato in una prima sentenza del Consiglio di Stato, aveva confermato all’unanimità Bombardieri come procuratore di Reggio Calabria. In particolare, il Plenum aveva ratificato la proposta che era stata fatta all’unanimità dalla commissione incarichi direttivi preferendo Bombardieri a Raffaele Seccia, attuale sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione. Quest’ultimo si è rivolto ancora al Consiglio di Stato sostenendo che la conferma dell’incarico a favore di Bombardieri sarebbe stata adottata in elusione del giudicato. Una tesi accolta dal Consiglio di Stato che ha dichiarato la nullità della nuova nomina di Bombardieri e ha nominato come commissario ad acta, per il caso di persistente inottemperanza, il vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura, senza facoltà di inottemperanza.