Sanità a “gettoni”, prestazioni aggiuntive fino a 100 euro all’ora

Ecco come funzioneranno le incentivazioni per il personale sanitario, Occhiuto presenta la "manovra". Già depositata in consiglio regionale la proposta di legge

《Disposizioni straordinarie per assicurare i livelli essenziali di assistenza nel sistema sanitario regionale》. Si concretizza a stretto giro di posta l’annuncio del governatore e commissario della sanità calabrese Roberto Occhiuto di prevedere incentivazioni fino a 100 euro all’ora per il personale che si dichiara disponibile a lavorare nelle “trincee” della sanità calabrese, una delle misure della cosiddetta “manovra d’autunno (le altre sono lo sblocco delle stabilizzazioni e i concorsi).  Si concretizza, in particolare,  in una proposta di legge depositata oggi in Consiglio regionale, firmataria la consigliere di Forza Italia Pasqualina Straface. Il testo normativo, assegnato alla terza commissione del Consiglio regionale per l’esame di merito e alla seconda commissione per il parere finanziario, detta – si legge nella relazione illustrativa – “disposizioni finalizzate a garantire i livelli essenziali di assistenza nelle unità di anestesia e rianimazione e nelle unità operative di pronto soccorso ospedalieri del Servizio sanitario regionale, prevedendo misure straordinarie, finalizzate – in ultima analisi – a ridurre il ricorso alle esternalizzazioni, nel reperimento del personale medico da adibire alle predette unità operative” (e quindi ad evitare il ricorso a operatori forniti da cooperative, che costano di più…).