Reddito di cittadinanza, la Procura di Vibo chiede 22 rinvii a giudizio

Altrettante persone, a giudizio del procuratore della Repubblica Camillo Falvo, avrebbero percepito illegittimamente la misura assistenziale

La Procura di Vibo ha chiesto il rinvio a giudizio, fissando l’udienza preliminare per il prossimo 22 ottobre -come scrive stamane la Gazzetta del Sud – nei confronti di 22 imputati accusati di aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. In particolare, il pubblico ministero che risponde proprio al nome del procuratore Camillo Falvo, ha chiesto il processo per Raffaele Figliano di Sant’Onofrio, Francesco Cosentino di San Nicola da Crissa, Salvatore Bonazza di Serra San Bruno, Graziano Sposaro di Briatico, Federico Aieta Artusa di Briatico, Ippolito Andrea Fortuna di Vibo Marina Maria Carmela Ciconte di Vibo Marina, Francesco Caridà di Vibo Marina, Nazzareno Castagna di Rombiolo, Benito La Malfa e Pantaleone Perfidio di Nicotera, Francesco Mazzitelli di Tropea, Francesco Cortese di Tropea, Carlo Longo di Vibo, Giuseppe Caparrotta di Bivona, Francesco Federici di Vibo, Massimiliano Mobili di Vibo e Damiano Ciancio di Acquaro.