Non c’è stato nulla da fare per l’anziano giunto, due giorni addietro, nell’0spedale di Soverato. Trasferito a Reggio per un intervento d’urgenza, a causa di un aneurisma, è morto nella giornata di ieri. L’uomo -come scrive questa mattina la Gazzetta del Sud -non era stato ricoverato nemmeno al policlinico universitario di Germaneto e all’ospedale Pugliese-Ciaccio. Alla fine, era stato accettato all’ospedale di Reggio, in attesa del responso da Messina. Quindi, il triste epilogo, con la morte del paziente, proveniente da Monasterace. Una tragica vicenda emblematica di una sanità a pezzi, su cui, però, il direttore dell’Unità operativa complessa di Cardiochirurgia dell’azienda ospedaliera-universitaria Mater Domini, Pasquale Mastroroberto, ha voluto fornire alcune precisazioni alla Gazzetta del Sud che, pur non sottovalutando la gravità di quanto accaduto, tendono a escludere il suo reparto dalle responsabilità per il mancato ricovero del paziente, partendo dalla distinzione, non sempre percepita in modo chiaro, fra chirurgia vascolare e cardiochirurgia.
Non c’è posto in tre ospedali calabresi, muore paziente colpito da aneurisma
Dopo due giorni di agonia si è spento l'uomo che era stato sballottato in diversi nosocomi prima di esalare gli ultimi respiri