Abuso d’ufficio e tentata concussione, assolti sindaco ed amministratori del Vibonese

Stessa decisione è stata assunta dai giudici del Tribunale di Vibo, riuniti in composizione collegiale, per il tecnico dell’Ente

Abuso d’ufficio e tentata concussione: era questi i reati dei quali dovevano rispondere, dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia, riunito in composizione collegiale (presidente Grillone), alcuni amministratori attualmente in carica del Comune di Sorianello, piccolo centro delle Preserre. Sotto processo erano finiti il sindaco Sergio Cannatelli, i consiglieri comunali Antonio Arena, Valeria Battaglia, Barbara Carta, Bruno Ciconte e Iolanda Putrini, difesi tutti dagli avvocati Nazzareno Latassa e Marcello Scarmato. A giudizio, pure, Domenico Ciconte e Pinuccia Cosmano (avv. Pasquale Andrizzi), il tecnico comunale Pasquale Scalamogna (avv. Gaetano Scalamogna) e Carmine Mangiardi (avv. Francesco Giampà). Nello specifico, di abuso d’ufficio rispondevano Valeria Battaglia, Sergio Cannatelli, Barbara Carta, Bruno Ciconte, Pinuccia Cosmano, Carmine Mangiardi, Pasquale Scalamogna e Iolanda Putrino. Di tentata concussione, invece, oltre al sindaco Cannatelli, pure gli eletti Mangiardi, Ciconte e Arena. Ebbene, il Tribunale di Vibo ha optato per l’assoluzione di tutti gli imputati, in relazione all’abuso d’ufficio, per non aver commesso il fatto; quanto alla concussione, perchè il fatto non sussiste.