L’ex presidente della Sampdoria nonché imprenditore Massimo Ferrero è stato rinviato a giudizio con altri otto indagati dal gup del Tribunale di Paola al termine dell’udienza preliminare. Il pm Bruni aveva avviato una indagine sul fallimento di alcune società del suo gruppo. Ferrero però torna libero perché il giudice ha deciso di revocargli gli arresti domiciliari.
L’allora patron blucerchiato era stato arrestato per reati societari e bancarotta mentre altre 5 persone erano finite subito ai domiciliari fra cui la figlia di Ferrero, Vanessa, e suo nipote Giorgio. A Massimo Ferrero i domiciliari vennero concessi il 21 dicembre scorso.
Insieme a Ferrero, sono stati rinviati a giudizio la figlia Vanessa Ferrero, il nipote Giorgio Ferrero, l’ex moglie Laura Sini, Aniello Del Gatto, Roberto Coppolone, Cesare Fazioli, Giovanni Fanelli e Paolo Carini.
Ferrero rinviato a giudizio ma torna in libertà
L’ex patron della Sampdoria era finito in carcere per vicende legate alla bancarotta di alcune società