Ragazza sbranata dai cani, la disperazione del padre: “Nessuna condanna allevia il dolore”

Ieri è stato arrestato il pastore di 45 anni che sarebbe il padrone del branco di maremmani che ha aggredito la ventenne

Ha 45 anni ed è un allevatore l’uomo arrestato oggi dai carabinieri per la morte di Simona Cavallaro, la 20enne uccisa da un branco di cani il 26 agosto dello scorso anno in un’area adibita a pic-nick in località Monte Fiorino di Satriano (Catanzaro). Il pastore si trova ai domiciliari.
“Amore dolce del tuo papà – scrive Alfio Cavallaro, il padre di Simona, sull’account Facebook -. Nessun procedimento giudiziario, nessuna condanna può alleviare il dolore che ho nel cuore. Non riesco ad odiare nessuno, perché nessuno può riportarti in vita. Dio ti ha voluto al suo fianco perché sei stata un’anima pura, semplice e con un cuore pieno d’amore per il prossimo. Non voglio commentare gli ultimi sviluppi perché ho molta stima per gli inquirenti e fiducia nella procura di Catanzaro”.