Annunziata, Mastrobuono (saltando Agenas) liquida premi ai dirigenti…

Obiettivi raggiunti per direttore sanitario e amministrativo, secondo il commissario dell’azienda ospedaliera (ormai in probabile uscita). Ma sono stati raggiunti davvero gli obiettivi? E chi lo stabilisce? La procedura prevede il parere Agenas…

Obiettivi raggiunti all’Annunziata di Cosenza, hai visto mai. E quindi tutto bene “madama la marchesa”. Dopotutto alzi la mano chi non si è accorto di suo pugno che va tutto alla grande dentro l’azienda ospedaliera più impegnativa e ingombrante che c’è in Calabria. E va così bene, alla grande, che il commissario straordinario Mastrobuono (ormai in evidente rampa di lancio verso altre destinazioni) pensa bene di premiare direttore sanitario e amministrativo per i risultati raggiunti (quali?).
La deliberazione dei “premi” (autoindividuati) è la 204 del 6 aprile.
“Preso atto – si legge – che questa direzione ha richiesto ed acquisito un parere pro veritate, in ordine alla retribuzione di risultato del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo, allo Studio Legale Amministrativo – Copia informatica conforme ai sensi dell’art. 23-bis del CAD e s.m. Proposta n. 632 / 2022 Prof. Avv. Francesco Castiello – Avvocato di Cassazione – già Consigliere di TAR, parte integrante del presente atto; -che, l’art. 2, co. 5 del D.P.C.M. n. 502/95, per come modificato dal D.P.C.M. 319/2001, prevede che il trattamento economico del Direttore amministrativo e del Direttore sanitario “può essere integrato di un’ulteriore quota, fino al 20 per cento dello stesso, sulla base dei risultati di gestione ottenuti e della realizzazione degli obiettivi fissati annualmente dal direttore generale e misurata mediante appositi indicatori. Acquisita la relazione del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo relativamente al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici fissati per il Commissario Straordinario ed estesi agli stessi, ognuno per propria competenza, in conformità a quanto indicato nel DCA n.18/ 2021; ritenuto, altresì, – che, sono state trasmettere all’OIV di questa Azienda le relative relazioni del direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo; – che, l’OIV , nella seduta del 4.4.2022 ha preso atto delle relazioni e si è espresso sulle metodologie di valutazione del DS e DA ritenendo adeguatamente illustrato il livello di raggiungimento degli obiettivi individuali assegnati; – Che, si ritiene di poter considerare raggiunti gli obiettivi assegnati per l’anno 2021 al Direttore Sanitario e al Direttore Amministrativo, cessato dal predetto incarico con decorrenza dal 30.3.2021 e assunto a diverso incarico presso il Dipartimento Tutela della Salute – Regione Calabria; delibera di valutare positivamente il raggiungimento degli obiettivi assegnati per l’anno 2021 al Direttore Sanitario Dott. Angelo Barbato e al Direttore Amministrativo Dott. Vittorio Angelo Sestito cessato dal predetto incarico con decorrenza dal 30.3.2021 e assunto a diverso incarico presso il Dipartimento Tutela della Salute – Regione Calabria; – di liquidare al Direttore Sanitario e Amministrativo di questa Azienda Ospedaliera il premio di risultato previsto per il raggiungimento degli obiettivi per l’anno 2021; – di liquidare al Direttore Sanitario il premio di risultato previsto per il raggiungimento degli obiettivi assegnati pari ad €19.832,00; – di liquidare al Direttore Amministrativo il premio di risultato previsto per il raggiungimento degli obiettivi assegnati pari ad €11.568,00”.
E il gioco è fatto. Poco più di 31mila euro per obiettivi raggiunti da spartire tra direttore sanitario e direttore amministrativo, nel frattempo uno dei due transitato in dipartimento. Chi ne ha valutato la “premialità”? L’Oiv dell’Annunziata stessa, cioè l’Annunziata. Forse persino il commissario. E il parere necessario di Agenas e quindi le conseguenti determinazioni del commissario ad acta e nella fattispecie Occhiuto? Al prossimo giro…

I.T.