Operazione della Dda di Catanzaro all’alba di oggi. Nel mirino di Gratteri e Capomolla un presunto e vorticoso riciclaggio della potente cosca Grande Aracri in farmacie e distribuzione farmaci. 19 gli indagati e arrestati e ruolo centrale di un numero ancora non preciso di imprenditori ma soprattutto ruolo centrale, secondo gli inquirenti, avrebbe avuto il presidente del consiglio regionale Mimmo Tallini che è stato arrestato. Tallini avrebbe agevolato con il suo ruolo istituzionale la cosca e in cambio avrebbe avuto sostegno elettorale nel corso delle Regionali del 2014. Associazione mafiosa, concorso esterno e scambio elettorale politico mafioso. Ed ancora, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, tentata estorsione, ricettazione e violenza o minaccia a un pubblico ufficiale: questa la lunga serie di accuse per le quali i carabinieri del Comando provinciale di Crotone hanno emesso un’ordinanza cautelare a carico di 19 persone tra Catanzaro, Crotone e Roma, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Il provvedimento trae origine da due attività investigative convergenti, sviluppate rispettivamente dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catanzaro e del Nucleo Investigativo di Crotone, dirette e coordinate dal Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri, dall’aggiunto Vincenzo Capomolla e dai sostituti procuratori Paolo Sirleo e Domenico Guarascio.
Riciclaggio in farmaci di proventi mafiosi, arrestato Tallini
Cosca Grande Aracri nel mirino della Dda di Catanzaro, 19 indagati