Belvedere, chiuse le indagini per corruzione e voto di scambio

Notificate 11 richieste di conclusione indagini ad ex amministratori, consiglieri comunali e funzionari pubblici

Sono undici le richieste di conclusione indagini avanzate dalla procura della repubblica di Paola nei confronti di amministratori e funzionari pubblici.
Nell’inchiesta portata avanti da capo della Procura, Pierpaolo Bruni spiccano i nomi del sindaco di Belvedere, Enrico Granata, 62 anni, del consigliere di maggioranza Santino Stumbo, 52 anni, del responsabile dell’area personale, Massimiliano Pepe di Paola, 49 anni, di Antonietta Grosso Ciponte, 33 anni, di Vincenzo Grosso Ciponte, 70 anni e di Ciriaco Grosso Ciponte, 68 anni, è ancora Francesco Alfonso Alimena, Attilio Domanico e Sante Brusca, l’attuale sindaco di Acquappesa e l’ex, rispettivamente Francesco Tripicchio e Giorgio Maritato ognuno secondo il proprio capo d’accusa. I reati contestati non sono di poco conto: corruzione e voto di scambio. Secondo il capo della procura paolana avrebbero privilegiato una persona senza concorso. Si tratta di Antonietta Grosso Ciponte, 33 anni, responsabile dell’ufficio tributario, economico e finanziario (settore III e IV).
Si parla di un sistema corruttivo che avrebbe interessato gli indagati in merito alle elezioni dello scorso anni e la mobilità dell’attuale responsabile del settore amministrativo del Comune di Belvedere, Antonietta Grosso Ciponte.
La Guardia di Finanza, coordinata dal sostituto procuratore, Rossana Esposito, è certa di un presunto sistema che avrebbe avvantaggiato alcuni candidati alle elezioni regionali e amministrative dello scorso anno, ma soprattutto la procedura di mobilità della Ciponte. Per questo motivo esisterebbe intercettazioni telefoniche che confermerebbero il regalo di una aragosta all’ex primo cittadino di Acquappesa.

A. T.