Ha sortito gli effetti sperati il bando del ministero dei Trasporti per trovare una seconda nave da utilizzare per la quarantena dei migranti che sbarcano in Italia.
Già dalla prossima settimana, due armatori metteranno a disposizione l’imbarcazione che dovrebbe stazionare, nelle intenzioni del Viminale, davanti alle coste calabresi così da accogliere prioritariamente coloro che arrivano sulle coste ioniche e dare supporto ai migranti che sbarcano in Sicilia.
La strategia della quarantena in mare ha consentito di raffreddare le polemiche di molti amministratori locali – dal Veneto alla Lombardia – preoccupati per l’impennata dei contagi e per il rischio di un nuovo lockdown.
Dopo avere imbarcato le ultime 350 persone a Lampedusa, la “Azzurra” della Grandi navi veloci, è piena e rimarrà ancorata davanti all’isola per le prossime due settimane con dodici migranti Covid-positivi e sei casi ancora dubbi. E’ quanto emerge dall’esito dei tamponi eseguiti sugli ospiti del centro di prima accoglienza di Lampedusa imbarcati – come previsto dal nuovo protocollo sanitario – sulla nave quarantena.
