Il tribunale di Salerno ha accolto l’istanza dei legali di Pino Tursi Prato (Caruso e Intrieri) ritenendo così inutilizzabili le intercettazioni a carico dell’ex consigliere regionale. I legali di Tursi Prato ritenevano che le intercettazioni relative al loro assistito non potessero essere utilizzate a Salerno essendo state invece “generate” e rese notizie di reato solo a Catanzaro, sede naturale del fascicolo “Genesi”, poi trasferito a Salerno nella parte riguardante il giudice Petrini.
In altre parole il tribunale di Salerno non considera utilizzabili possibili notizie di reato a carico di Tursi Prato che però hanno valenza solo e soltanto a Catanzaro.