Gli agenti della Polizia di Stato hanno scoperto un gruppo che si serviva di un crotonese di 45 anni che per diversi mesi, previo utilizzo di carte di prelievo intestate alla ditta per la quale lavorava, sottraeva carburante, per poi rivenderlo, anche al di fuori del territorio di questa provincia, a metà prezzo rispetto al valore di mercato.
Gli investigatori hanno contestato furti aggravati e truffa continuata, che nel giro di pochi mesi ha portato ad un illecito guadagno di circa 7.000 euro. In particolare, sette crotonesi che acquistavano il carburante a “prezzo di favore” sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione, poiché concordavano con il 45enne gli orari dei rifornimenti presso le stazioni di servizio nelle fasce orarie in cui il personale dipendente era assente.