Si spazientiscono per la lunga fila al pronto soccorso e si scagliano contro il medico, l’infermiere e l’operatore socio sanitario di turno. L’episodio questa mattina all’ospedale di Corigliano-Rossano. I sanitari hanno sporto denuncia e hanno avuto una prognosi di qualche giorno. Il paziente è giunto da un paese dell’hinterland, accompagnato dai parenti.
Il fatto. Dopo qualche ora di attesa, pare che un congiunto abbia iniziato prima ad inveire per le scarse attenzioni alla paziente già assistita, poi abbia chiesto di entrare nei locali del pronto soccorso, in contrasto alle normative anti Covid. Al diniego di ingresso, sarebbe volato uno schiaffo che avrebbe innescato la baruffa e anche qualche minaccia contro i sanitari che sono stati costretti a chiedere l’intervento dei carabinieri.
I precedenti. Purtroppo quanto successo a Corigliano-Rossano non è un fatto isolato. Un’analoga aggressione è avvenuta il 12 aprile a Vibo Valentia. A seguito della morte di un paziente anziano, ricoverato al reparto di Malattie Infettive, i familiari hanno inveito, non si capisce per quali ragioni, contro il dottor Maurizio Guastalegname e altri dipendenti. Il professionista sarebbe stato colpito più volte.
Lunghe attese al pronto soccorso: sanitari presi a schiaffi dal parente di un paziente
Il precedente a Vibo, dove i familiari di un ricoverato in Malattie Infettive, dopo il decesso del congiunto, hanno inveito contro il medico