«Iantorno dice molto bene. Ha omesso nella sua torrenziale dichiarazione una sola notizia: tutto il patrimonio immobiliare di proprietà del Comune di Rende, oggetto di “ricognizione, inventariazione, e fascicolazione” (peraltro, ovviamente, già riportati nei bilanci pregressi) è stato costruito dalle amministrazioni socialiste e riformiste». Sandro Principe non se lo fa sfilare due volte sotto il naso l’assist di Pierpaolo Iantorno (ex assessore, dimissionario) a proposito del patrimonio immobiliare di Rende che rischerebbe persino l’alienazione non a scopo propriamente pubblico del proprio capitale potenziale, appunto secondo l’ex assessore. Allarme lanciato da Iantorno che Principe naturalmente accoglie aggiungendo però che la stessa perimetrazione e ricognizione dell’immenso patrimonio immobiliare di Rende non è in alcun modo opera delle giunte Manna.
«Infatti le varie giunte Manna, continua Principe, nulla hanno aggiunto in materia. Mi rendo conto, però, che di questi tempi “inventariare” vale molto, molto di più che realizzare i beni pubblici…».
«La ricognizione del patrimonio immobiliare di Rende è solo “merito” dei socialisti…»
Rischio “svendita” dei beni, Sandro Principe interviene dopo l'affondo di Iantorno. «Le giunte Manna non hanno prodotto nulla...»