
Discriminazione remunerativa sul luogo del lavoro per un dipendente della società Glh Srl, azienda che svolge attività di pulizia presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate di Cosenza. A denunciarlo è Angelo Scarcello, segretario generale della Fisascat Cisl. La situazione ha del paradossale.
“Il dipendente pur svolgendo regolarmente la propria attività di lavoro – scrive in una nota Scarcello – non è stato retribuito delle mensilità di novembre, dicembre 2019, gennaio, febbraio 2020 e – a questo punto -neanche della mensilità di marzo 2020 che sta per maturare, contrariamente ai suoi colleghi che sono stati regolarmente retribuiti”.
Nel corso di questi mesi diversi sono stati i solleciti posti in essere dal dipendente e dalla Fisascat Cisl di Cosenza per ottenere il pagamento delle mensilità dovute. Ma nulla si è mosso.
La Fisascat Cisl stigmatizza il comportamento di indifferenza della “GLH Srl” che a tutt’oggi continua con “atteggiamenti unilaterali, discriminatori e antisindacali nei confronti del lavoratore facendo vivere così all’interno dell’azienda un clima di poca serenità”.
“E’ evidente la drammaticità della situazione in quanto il dipendente – spiega il segretario Scarcello – non ha altro reddito e il ritardi nel pagamento degli stipendi ricadono sul lavoratore e sulla sua famiglia”.
La Fisascaat Cisl chiede al Direttore dell’Agenzia dell’Entrate di Cosenza (in quanto Ente Appaltante e garante dell’appalto) di intervenire in merito alla vertenza di questo lavoratore
“Qualora non dovessimo avere notizie positive i tempi brevi, – conclude Scarcello – attiveremo ogni forma di tutela previsti dal CCNL e dalla legge al fine di difendere i diritti di questo lavoratore”.