Con riferimento all’intervento del consigliere regionale On. Orlandino Greco pubblicato sul sito www.ilfattodicalabria.it giovedì 30 Agosto 2018 appare doveroso oltre che opportuno precisare quanto segue:
1. L’analisi proposta in ordine ai dati del DCA n. 165/18 e basata unicamente sui dati in valore assoluto, non si fonda su dati oggettivi e di fatto trasfigura e altera completamente la realtà fattuale delle diverse Aziende del Servizio Sanitario Regionale.
In questa sede è opportuno precisare che tutti gli studi comparati sui dati di bilancio delle Aziende Sanitarie richiedono preventivamente, ai fini di una compiuta ed esaustiva analisi, la valorizzazione dei differenti indici di complessità (in termini organizzativi, gestionali ed economico/finanziari) che caratterizzano le singole Aziende del sistema.
Limitarsi al confronto (esclusivamente in termini di dati assoluti) tra le diverse Aziende Sanitarie e confrontare soprattutto le Aziende Territoriali con le Aziende Ospedaliere evidenzia un errore metodologico sia con riferimento alla materia di bilancio sia con riguardo alla stessa impostazione di analisi.
In premessa, infatti, non dovrebbe sfuggire il fatto che l’ASP di Cosenza è di gran lunga la più grande e complessa Azienda del SSR (un terzo dell’intero sistema) e tra le più grandi ASP d’Italia. Per questo ogni analisi comparata in materia dovrebbe preliminarmente prevedere il calcolo dell’incidenza % della perdita sul Fondo Sanitario Regionale a destinazione indistinta assegnato ad ogni singola Azienda Sanitaria.
In questa sede, integrando i riferimenti già riportati nell’intervento e ribadendo il fatto che il confronto dei dati di Aziende con diversa complessità serve a poco, riportiamo nella tabella che segue i dati 2016 in ordine all’incidenza % della perdita sul Fondo Sanitario Regionale a destinazione indistinta assegnato ad ogni singola Azienda Sanitaria (gli unici in grado di evidenziare correttamente il “contributo” di ogni singola Azienda rispetto alla perdita complessiva di settore).
Da una banale analisi della tabella si evince, infatti, che l’ASP di Cosenza, ben lungi da aver provocato una “voragine” è tra le Aziende Sanitarie Regionali che presentano un’incidenza % della perdita sul finanziamento assegnato tra le più basse del sistema.
Questi i fatti. Ma c’è di più.
In merito alle perdite di esercizio 2016 e 2017 va ulteriormente precisato che:
ESERCIZIO 2016
il bilancio aziendale 2016 è stato gravato innanzitutto dagli effetti del DCA n. 87/2016, relativo al recepimento dell’accordo transattivo sottoscritto in sede regionale inerente le differenze delle tariffe per prestazioni di assistenza territoriale extra-ospedaliera, tenuto conto che a fronte di una spesa contabilizzata pari a 21 milioni di euro e di un trasferimento pari a 14 milioni di euro, si è registrata una copertura economica parziale pari a soli 10 milioni di euro, visto che i restanti 4 milioni sono stati destinati alla copertura del ripiano perdite anno 2009.
Da ciò ne consegue che sul conto economico 2016 si è determinato un elemento negativo di reddito pari a 10 milioni di euro (per un elemento esogeno alle decisioni di gestione della Direzione Aziendale).
Se a questo si aggiunge che sul bilancio 2016 rispetto a quello 2015 si sono scaricati i seguenti ulteriori elementi negativi (anch’essi esogeni alle decisioni di gestione ella Direzione):
• Minor assegnazione di risorse rispetto al 2015 per euro 3.424.474;
• Minor trasferimento Quota sociale L.R. 11/2015 per euro 2.946.823;
• Accantonamenti per ricostituzione fondi per euro 1.966.508;
• Interessi passivi per pagamento debiti anni precedenti per euro 4.311.922
Si comprende che il risultato di bilancio (in assenza degli elementi esogeni sopra richiamati) si sarebbe più che dimezzato presentando un’incidenza % di perdita sul Fondo Sanitario Regionale a destinazione indistinta assegnato ad ogni singola Azienda Sanitaria pari a 1,86 %
ESERCIZIO 2017:
Relativamente alla perdita di esercizio del Bilancio 2017 (in diminuzione rispetto alla perdita 2016 di 0,3 milioni di euro) bisogna ulteriormente precisare quanto segue:
• che l’assegnazione complessiva all’ASP di Cosenza del Fondo Sanitario Regionale (indistinto e vincolato) è stata inferiore rispetto al 2016 di oltre 3 milioni di euro (elemento esogeno ed indipendente dalle decisioni di gestione della Direzione Strategica);
• che la spesa per acquisto di farmaci per garantire i LEA è aumentata di oltre 8 mln di euro rispetto al 2016;
• che il DCA 109/2017 avente ad oggetto “Proposta di accordo transattivo sottoscritto in sede regionale tra le strutture socio/sanitarie – per differenze di retta maturate ai sensi del decreto del Commissario ad acta per l’esecuzione del giudicato n. 454/2015 ha scaricato sul bilancio un elemento negativo di reddito pari a ad euro 2.690.975 (elemento esogeno ed indipendente dalle decisioni di gestione della Direzione Strategica).
Il dato finale del 2017 è stato, altresì, condizionato da una “discutibile” decisione assunta in sede di tavolo ministeriale che ha imposto per oltre 12 milioni di euro una rettifica dei proventi relativi al recupero dei crediti derivanti da prestazioni specialistiche/farmaceutiche erogate in regime di esenzione e di prestazioni assicurate dai PP.SS. in codice bianco e verde a soggetti non esenti dal pagamento del relativo ticket sanitario. Sul punto va precisato che mai prima d’ora l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza si era fattivamente mossa per contrastare il fenomeno dei ticket evasi. Solo grazie ad una seria politica (proattiva) promossa dall’attuale Direzione Strategica è oggi possibile incardinare – e ripetiamo per la prima volta – una reale azione di contrasto all’evasione (per quasi 24 milioni di euro dal 2009 al 2014) delle quote connesse alla compartecipazione alla spesa sanitaria.
Infine, bisogna considerare che sia il risultato di esercizio del 2016 che quello del 2017 sono stati pesantemente condizionati da una mancata definizione in sede di Dipartimento Tutela della Salute (che troverà, per volontà di questa Direzione strategica, soluzione nel bilancio 2018) relativamente ad alcune specifiche partite infragruppo attive per l’Asp di Cosenza che pesano per oltre 20 mln di euro.