Valerio Donato ed il gioco a nascondino con la Lega

Nessuna traccia del candidato a sindaco nel tour calabrese del deputato del Carroccio, Cantalamessa

È entrata nel vivo la campagna elettorale per le amministrative di Catanzaro e, come di consuetudine, la città diventa campo su cui i vari schieramenti politici fanno scendere i leader nazionali per dare forza e supporto ai candidati a sindaco ed i loro schieramenti. Abbiamo visto nei giorni scorsi Letta, segretario nazionale del Pd, al fianco del candidato a sindaco Nicola Fiorita, la Meloni, leader nazionale di Fratelli d’Italia, al fianco della candidata a sindaco Wanda Ferro ed oggi l’on. Rosato, per Italia Viva, al fianco del candidato Valerio Donato.
Strano però sia passata sotto traccia la venuta in Calabria dell’esponente della Lega, on. Gianluca Cantalamessa, presidente del Dipartimento Nazionale Antimafia e componente della Commissiona Nazionale Antimafia.
Nel tour previsto per Cantalamessa in Calabria di Valerio Donato non c’era traccia. Erano previste però iniziative, svoltesi con a fianco i candidati a sindaco di Palmi, Giovanni Barone e di Paola, Emilia Ciodaro ma non con Valerio Donato. A Catanzaro, Cantalamessa ha fatto toccata e fuga. Solo una conferenza stampa nella periferica sede catanzarese della Lega, per parlare anche di amministrative ma con una sedia vuota, quella che doveva ospitare Valerio Donato di cui non si è vista traccia. C’è da domandarsi se con Donato, almeno di nascosto dalle telecamere si sia incontrato o no con Cantalamessa.
Tessera del Pd fino a poche settimane fa, oggi il candidato Valerio Donato, con le vesti da civico, ha imbarcato Lega e Forza Italia: “Non salirei sul palco con Salvini” aveva dichiarato durante un confronto con gli altri candidati a sindaco. Poi la tregua? Di fatto di Matteo Salvini a Catanzaro ancora non se ne parla e la Donato continua a giocare a nascondino con la Lega.