Dalla nascita del Governo Salvini-Di Maio al destino di Catanzaro: ieri assemblea aperta del circolo Pd “Lauria” di Catanzaro alla presenza non solo di iscritti e militanti ma anche di rappresentanti sindacali, associazioni e consiglieri comunali. L’incontro, promosso dal segretario Antonio Menniti e dalla presidente Giulia Veltri, dal titolo “Ricostruire” è nato con l’intento di raccogliere più voci sull’attualità politica nazionale e sull’urgenza di una ricomposizione del quadro politico di Catanzaro, che possa restituire protagonismo e vigore al centrosinistra e al Pd in particolare.
All’assemblea aperta, inoltre, hanno preso parte anche l’assessore regionale al Lavoro e alle Politiche sociali, Angela Robbe, e Leo Pangallo, delegato della presidenza della Regione e responsabile dell’attuazione del programma del presidente Mario Oliverio.
In vista del Consiglio comunale aperto del 15 giugno, al quale prenderanno parte il presidente Oliverio e il presidente della Provincia Enzo Bruno, Pangallo ha anticipato ai presenti i contenuti della relazione del presidente, spiegando come Catanzaro – grazie all’iniziativa esclusiva della Regione – sia oggi destinataria di importanti investimenti e opere in corso di esecuzione. “Catanzaro – ha spiegato Pangallo – è al centro di flussi economici molto consistenti più di ogni altro centro urbano calabrese. Finanziamenti perduti durante la precedente legislatura regionale, come quelli per il porto di Catanzaro Lido, sono stati recuperati e portati a compimento. Opere strategiche come la metropolitana sono in corso d’esecuzione, a questa si aggiungono gli interventi sulla tratta ferroviaria Catanzaro Lido-Lamezia Terme-aeroporto, l’ammodernamento della ferrovia fra Catanzaro e Cosenza, i lavori sulla strada statale 106 nel collegamento fra Catanzaro e Crotone”.
“Grazie alla programmazione della Regione, inoltre, la città capoluogo beneficia dei fondi europei per la messa a norma degli edifici scolastici e per l’ingegnerizzazione della rete idrica. E ancora altri 32 milioni di euro sono legati alla programmazione comunitaria con Agenda urbana”.
Una mole di fondi e interventi strutturali sul territorio, dunque, che certificano un impegno chiaro della Giunta regionale per Catanzaro, a tal punto da indurre anche il centrodestra catanzarese e la amministrazione comunale a prenderne atto e a fare retromarcia dopo anni di attacchi e narrazione strumentale.
Al dibattito ha preso parte il segretario provinciale Cgil Raffaele Mammoliti, che si è soffermato sull’urgenza di un’analisi severa del Pd e del centrosinistra dopo la sconfitta del 4 marzo e ha proposto un lavoro congiunto di tutto il centrosinistra nell’organizzazione di una conferenza programmatica sulla città di Catanzaro.
Presente anche Pino Soriero, a cui sono andati gli auguri dell’assemblea per il suo incarico alla presidenza dell’Accademia delle Belle arti.
Dopo due ore di discussione, ha chiuso i lavori l’assessore regionale Angela Robbe, la quale si è soffermata sulla necessità di aprire una fase di pacificazione e unità dentro al centrosinistra, in grado anche di valorizzare gli importanti risultati ottenuti dalla Giunta regionale, in particolare per il capoluogo di regione.