Camera ardente domenica pomeriggio in Cittadella e lunedì mattina funerale a Catanzaro, la sua Catanzaro.
Giuseppe Profiti, Pino per quelli confidenziali, saluta così la Calabria. Che è stordita ancora, incredula. Al pari di Luguria e Lazio, tanto per dire. Solo gli ultimi perimetri di potere regionale e sanitario che hanno conosciuto Pino Profiti, super manager della sanità e commissario di Azienda Zero tragicamente e improvvisamente scomparso in Puglia qualche giorno fa in vacanza e alle prese con una corsetta.
Fino allo scorso anno Profiti è stato anche consulente della Regione Liguria sia nel dipartimento della Sanità che in quello del Bilancio e delle Finanze. Aveva condiviso l’incarico con Azienda Zero in Calabria. Nel suo passato oltre la docenza all’università di Genova si ricordano gli incarichi come vice presidente dell’ospedale Galliera quando presidente dell’ente ecclesiastico era l’arcivescovo di Genova Tarcisio Bertone. Fu proprio il Cardinale diventato segretario dello Stato Vaticano a volerlo al suo fianco, a Roma, come presidente dell’ospedale Bambin Gesù.
Preparato esperto della sanità, Pino Profiti è stato anche un uomo che ha saputo navigare negli ambienti politici, anche se in politica non è mai sceso direttamente. Ha collaborato in Regione Liguria sia con giunte di centrodestra che di centrosinistra. In Calabria era tornato nel 2022, chiamato da Occhiuto come commissario straordinario per la costituzione dell’Azienda Zero. Perciò aveva declinato l’offerta di Giovanni Toti di guidare l’ospedale San Martino ed occuparsi della realizzazione dell’ospedale degli Erzelli. A chi io incontrava in aereo, spesso sulla tratta Genova-Roma, confessava che “era ora di fermarsi… di non correre troppo…”. E invece purtroppo, l’ultima corsetta gli è stata fatale…
Profiti, camera ardente domenica in Cittadella
Il super manager della sanità, commissario di Azienda Zero, tragicamente e improvvisamente scomparso in Puglia