Si può approvare il primo bilancio di previsione di un’azienda che di nome fa Zero, non è mai entrata in funzione e soprattutto non conosce di se stessa l’atto aziendale e men che meno l’approvazione dell’atto aziendale (che tocca ad Occhiuto siglare)? Tradotto in altri termini, come si fanno a conoscere costi e ricavi senza una “radiografia” certificata della funzionalità stessa di Azienda Zero che non è mai esistita fin qui?
Il supermanager di Dio, Profiti, è qui per questo e l’approvazione del primo bilancio di previsione arriva lo stesso. Anche senza atto aziendale.
Linea di confine ultima per l’entrata in funzione dell’Azienda chiamata sulla carta a centralizzare il dna di Asp e ospedali fino a mettere sotto persino il dipartimento (entrando in conflitto spesso per questo con il Tavolo Adduce) è fissata per il primo gennaio del 2024. Profiti, ovviamente, chiude in pareggio il primo bilancio di previsione disegnando costi e ricavi a braccetto per 3,3 milioni.
Per quanto riguarda i ricavi sono tratti dai 《minori costi per le aziende del sistema sanitario regionale derivanti dalle unità di personale trasferite ad Azienda Zero unitamente al trasferimento delle competenze operative destinatarie del processo di accentramento》. E ancora 《l’altra voce di ricavi è invece correlata alla minore spesa per la Regione Calabria conseguente al trasferimento delle risorse umane e strumentali legate al passaggio delle competenze dal Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio-sanitari ad Azienda Zero》.
Passando ai costi, per converso sono quelli per 《le risorse umane
previste in capo alle strutture preposte alle attività di gestione propria di Azienda Zero nonché a quelle a presidio delle funzioni istituzionali di cui si è stimato il graduale trasferimento nel corso del semestre dal Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio-sanitari della Regione Calabria, ha avuto a riferimento i dati quantitativi riportati nella dotazione organica allegata all’Atto Aziendale》. Nel documento contabile la stima è spalmata su 67 unità ma in una recente manifestazione di interesse Profiti ha ricercato risorse umane per non meno di 90 posti. Che siano 67 o 90 a regime si riusciranno a coprire le spese (oneri, fisco, previdenza compresi) con “soli” 3,3 milioni in un anno? E per converso, come si fa a stabilire preventivamente (e per la prima volta) che lo spostamento di risorse umane da altre unità regionali o disimpegnandone alcune provocherà un risparmio alla Regione di 3,3 milioni così da finanziare Azienda Zero? Il tutto, ovviamente, senza atto aziendale che è tanto più strategico perché Azienda Zero non ne ha mai avuto uno fin qui nella sua storia?
Chissà. Di certo ad una cosa potrebbe servire il primo bilancio di previsione di un’azienda che è nuova di zecca e che potrebbe vedersi costretta a riscrivere post mortem entrate e uscite “reali”. A liquidare chi ha lavorato con qui. Si fa per dire ovviamente…
I.T.