Ponte sullo Stretto, dal Senato il via libera definitivo al decreto

Via libera dell’assemblea con 103 voti a favore. Occhiuto: fondamentale per cogliere opportunità future

Via libera del Senato al decreto Ponte, il dl n. 35, recante disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria. A favore del testo, approvato già alla Camera lo scorso 13 maggio, sono stati 103, contrari 49, tre gli astenuti. Il via libera è arrivato tra gli applausi della maggioranza, con i leghisti che hanno abbracciato il ministro per le infrastrutture, Matteo Salvini, presente in Aula, visibilmente soddisfatto.
Nel suo intervento il leader della Lega ha ribadito che per il ponte l’apertura del cantiere avverrà «l’anno prossimo». Salvini ha poi escluso rischi di infiltrazioni mafiose («io mi fido della magistratura»), aggiungendo che il «Comitato tecnico-scientifico sarà composto dai più grandi esperti internazionali», coinvolti per realizzare «la più grande opera pubblica al mondo, il ponte a campata unico più grande del mondo che sarà l’orgoglio dell’Italia nel mondo». Il ministro leghista ora è atteso a Palazzo Chigi, per una conferenza stampa dopo il via libera definitivo al decreto. «Il via libera definitivo da parte del Parlamento al decreto Ponte è una buona notizia. Mi congratulo con il ministro Salvini che tanto ha creduto in questo provvedimento. La nostra Regione avrà grande giovamento dalla realizzazione di questa grande opera e dall’ammodernamento delle infrastrutture connesse, che avranno una decisa accelerazione: dalla Strada Statale 106 all’Autostrada del Mediterraneo, fino all’Alta velocità e all’Alta capacità ferroviaria. Il Mediterraneo è il futuro – i traffici commerciali passeranno sempre più dal nostro mare – e avere un collegamento tra Calabria e Sicilia e tra quest’ultima e l’Europa sarà fondamentale per cogliere le opportunità che arriveranno nei prossimi anni». Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.