A fuoco pullman di Preite, socio della clinica Tricarico

Gravissimo atto intimidatorio nei confronti dell’impresa Preite, notoriamente griffata e conosciuta nel settore dei trasporti su gomma ma di recente con ingresso importante nella sanità privata accreditata grazie alla compartecipazione nella proprietà della ex clinica Tricarico, il vero e proprio ospedale privato del Tirreno cosentino.
Ignoti la scorsa notte hanno dato alle fiamme tre bus parcheggiati all’interno del deposito della stessa Preite. Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco di Paola e Scalea con il supporto di autobotti per rifornimento idrico. L’intervento è avvenuto intorno alle ore 01.50 circa in piazza Caravaggio. I carabinieri indagano sull’accaduto mentre gli inquirenti, al momento, non escludono nessuna ipotesi anche se la pista dolosa, ovviamente, viaggia sul velluto in casi del genere. «Il grave atto intimidatorio perpetrato a Diamante ai danni dei bus della società Preite, che si aggiunge ad altri accaduti sul nostro territorio, ha la nostra condanna più ferma e richiama una risposta comune di tutte le istituzioni del comprensorio. Per questo chiederò ai sindaci del territorio un incontro per domani, finalizzato ad un’azione forte e sinergica, confidando al contempo nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura». È quanto ha dichiarato il sindaco di Diamante, Ernesto Magorno.
Proprio nei confronti probabilmente dello stesso Preite, stavolta in qualità di socio dell’importante clinica privata del Tirreno cosentino, sempre ignoti nell’ottobre scorso hanno lanciato una bomba incendiaria proprio nei pressi dell’ingresso della stessa struttura provocando spavento e danni. Difficile al momento ipotizzare un collegamento tecnico tra i due eventi intimidatori ma potrebbe essere persino ancora più difficile, se non improbabile, scollegarli del tutto…

I.T.