Chissà se generata o indotta o persino confezionata in “service” e poi siglata fatto sta che la firma di Silvio Berlusconi c’è tutta ed è autentica. Circola in queste ore una lettera del cavaliere indirizzata a Mario (e Roberto…) Occhiuto. Testo intenso, netto, col cuore in mano come è solito che accada quando c’è il presidente di Forza Italia per lo mezzo. Con un messaggio in “zona cesarini”, cioè a poche ore dalla presentazione delle liste. Non mollare e non mollate il campo, il campo del centrodestra e non mollate Jole Santelli. Perché uniti si vince di più, si vince meglio e persino si stravince e poi non è giusto che a non festeggiare sia chi in questi anni ha dato molto per questi colori. Firmato, e non è poco, Silvio Berlusconi. Ora non è chiaro che effetti sortirà questa lettera, questo appello. Anche perché per niente secondario è stabilire in sede di genesi chi la ha pensata, la missiva. Chi ne ha avuto l’intuizione, amesso che si possa mettere la penna in mano a uno come Silvio Berlusconi. Certo è che questa lettera finisce nel bel mezzo di una trattativa drammatica all’interno del centrodestra. Con gli Occhiuto, Mario e Roberto, in procinto di abbandonare il campo da gioco e con il sindaco di Cosenza che avrebbe avuto contatti nelle ultime ore finanche con la regnanza commissariale del Pd, tanto per rendere l’idea di come sia aperto il fronte ormai. Resta in piedi (ma flebile) l’ipotesi di correre da solo, per Mario Occhiuto. Con due o tre liste che però si fa fatica a rintracciare. Il rientro nell’alveo di Jole Santelli però non è meno complesso e la lettera del Cavaliere è tra le poche cose che possono cambiare gli umori. Il nodo sempre quello rimane, Pino Gentile seduto alla “destra del padre”, in questo caso di Jole Santelli. In prima fila a Lamezia e in pole position niente di meno che nella lista del presidente. Tramontata l’ipotesi di scalzarlo per principio gli Occhiuto potrebbero scegliere la via più complessa ma unica rimasta in campo, q uella di far fuori i Gentile a suon di voti, dal di dentro della coalizione. Tutto fieno in cascina per Jole, sempreché risulti spendibile elettoralmente una “faida” interna senza precedenti e sempreché l’elettorato digerisca l’ennesima elezione dei “sempreverdi” consiglio regionale. Della serie, il rinnovamento può attendere…
I.T.
Lettera di Berlusconi per (gli) Occhiuto
Uniti si vince tutti e si vince meglio, perché abbandonare la “nave” proprio ora dopo tanti anni di militanza nell'universo “azzurro”. Questo il messaggio del Cavaliere a Mario (e Roberto)