Regione, Graziano fuori dal Consiglio Gallo dentro

Clamorosa sentenza d'Appello che entra nel merito ed estromette con esecuzione immediata l'esponente del "Coraggio di Cambiare"

Clamorosa sentenza della Corte di Appello di Catanzaro che ridisegna ancora una volta l’organigramma del consiglio regionale calabrese. Questa volta la sentenza è esecutiva: Gianluca Gallo deve subentrare a Giuseppe Graziano appena la prima seduta del Consiglio Regionale ne prenderà atto.

Amaro il commento di Giuseppe Graziano

La Corte d’Appello di Catanzaro (Presidente Barillari, relatore Silvestri) con sentenza n. 1910/2017 del 6.11.2017, accogliendo integralmente le tesi difensive dell’avvocato Oreste Morcavallo, nell’interesse di Gianluca Gallo, ha rigettato l’appello proposto da Giuseppe Graziano, confermando l’ordinanza del Tribunale di Catanzaro, dichiarandolo definitivamente decaduto dalla carica di consigliere regionale e surrogandolo con Gianluca Gallo.

I FATTI

Gianluca Gallo

  Alle elezioni regionali del 23.11.2014 alla lista Casa della Libertà – Circoscrizione Nord veniva attribuito un seggio e risultava eletto Giuseppe Graziano. Primo dei non eletti risultava Gianluca Gallo.
Con ricorso del 30.1.2015 Gianluca Gallo, difeso dall’avvocato Morcavallo, chiedeva al Tribunale di Catanzaro di dichiarare l’ineleggibilità di Giuseppe Graziano da consigliere regionale con la surroga del ricorrente, primo dei non eletti.
I motivi del ricorso si fondavano sull’art. 2 – n. 2 della legge n. 154/1981 che prevede per i funzionari di pubblica sicurezza la possibilità di candidarsi alle elezioni solo presentando le dimissioni o l’aspettativa dalle rispettive funzioni.
Giuseppe Graziano, al momento della presentazione della candidatura a consigliere regionale, rivestiva la posizione giuridica di Primo Dirigente e di Vice Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato ed era, quindi, obbligato a seguire lo speciale procedimento per la rimozione della causa di ineleggibilità previsto dalla legge 154/81 2° e 5° comma.
Il Tribunale di Catanzaro, con ordinanza del 12.5.2015 accoglieva integralmente il ricorso presentato dall’avv. Oreste Morcavallo nell’interesse di Gianluca Gallo, rilevando che il Graziano aveva violato la norma che prevede termini perentori per la domanda di aspettativa ai fini elettorali, dichiarandone l’ineleggibilità e sostituendolo con il ricorrente, primo dei non eletti per la stessa lista.
Avverso l’ordinanza del Tribunale di Catanzaro proponeva appello Giuseppe Graziano con i proff. avv. Federico Tedeschini e Francesco Saverio Marini, e con gli avv.ti Alfredo Gualtieri e Francesco Furriolo, chiedendo alla Corte d’Appello di Catanzaro la riforma dell’ordinanza del Tribunale.
Resisteva Gallo con l’avvocato Oreste Morcavallo. La Corte d’Appello, con ordinanza n. 68/2016 riteneva di rimettere gli atti alla Corte Costituzionale per la questione di legittimità costituzionale della norma che prevede l’immediata efficacia della domanda di aspettativa presentata dal dipendente-candidato subordinandola ad un lasso di tempo entro cui la Pubblica Amministrazione deve pronunciarsi.
La Corte Costituzione con sentenza n. 56 del 10.3.2017 rigettava la questione di costituzionalità ritenendola infondata.
Il giudizio veniva, quindi, riassunto davanti alla Corte d’Appello, che, all’udienza del 15.5.2017, dopo ampia discussione dei difensori delle parti, introitava la causa per la decisione.
Ora con la sentenza depositata il 6.11.2017 la Corte ha respinto l’appello confermando l’ordinanza del Tribunale di Catanzaro.
Per effetto della decisione della Corte d’Appello diventa definitiva l’ineleggibilità di Giuseppe Graziano, che era sospesa in pendenza d’appello, con la conseguente decadenza dalla carica di consigliere regionale ed il subentro immediato di Gianluca Gallo nella carica.

SODDISFATTO L’AVVOCATO ORESTE MORCAVALLO

Oreste Morcavallo

“Sono particolarmente soddisfatto – ha commentato l’avvocato Oreste Morcavallo – per l’esito di un giudizio particolarmente complesso con notevoli profili di diritto costituzionale, elettorale, del lavoro, con l’affermazione della tesi che abbiamo sempre sostenuto, della perfetta equiparazione tra dimissioni e aspettativa ai fini della rimozione della causa di ineleggibilità, con una soluzione valida per tutte le elezioni.
Finalmente dopo ben 3 anni giustizia è fatta e si assegna la funzione di consigliere regionale al legittimo titolare”.

LE REAZIONI DELLA POLITICA: SANTELLI E OCCHIUTO

Jole Santelli e Roberto Occhiuto

“Stamattina la Corte d’appello di Catanzaro ha depositato la sentenza con cui, confermando il giudizio di primo grado, stabilisce l’ingresso in Consiglio Regionale di Gianluca Gallo, che vede così riconosciuto il suo diritto a rappresentare tra gli scranni dell’opposizione i calabresi. Siamo felici per l’ingresso di Gianluca, un uomo delle istituzioni, che porta con sé un importante bagaglio di serietà ed esperienza. A lui vanno i migliori auguri di buon lavoro.” Lo dichiarano i deputati Jole Santelli, coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria, e Roberto Occhiuto, suo vice.